Come scegliere il miglior hosting per il tuo sito web

Scegliere il giusto servizio di hosting è una delle prime decisioni cruciali quando lanci un sito web. Un hosting scadente può rallentare il sito, causare errori o renderlo irraggiungibile. Al contrario, un buon hosting garantisce velocità di caricamento, stabilità e supporta la crescita del progetto.
Quale piano hosting scegliere
Non tutti i piani di hosting sono uguali. A seconda delle caratteristiche del tuo progetto, potresti aver bisogno di più o meno risorse, prestazioni, sicurezza e controllo. Conoscere le principali opzioni ti aiuterà a evitare errori.
Come ci ha spiegato Fabiotoscano.it, freelance che crea siti a Verona, l’hosting condiviso è la soluzione più economica e adatta per blog, portfolio personali o siti informativi. Più siti condividono lo stesso server, il che riduce i costi ma può compromettere le prestazioni se uno dei siti consuma troppe risorse.
Il VPS (Virtual Private Server) è una scelta intermedia: le risorse sono suddivise in modo più equo, offrendo prestazioni migliori e un ambiente più stabile. È l’ideale per aziende in crescita o e-commerce di medie dimensioni.
Il server dedicato offre il massimo delle prestazioni e del controllo. È pensato per progetti complessi con molto traffico, ma richiede competenze tecniche avanzate e ha costi elevati.
L’hosting cloud è flessibile e si adatta automaticamente al traffico del sito. Distribuisce i dati su più server e garantisce alta disponibilità. È perfetto per progetti che devono crescere rapidamente e non possono permettersi interruzioni.
Oltre alla struttura del server, valuta anche:
- le tecnologie richieste dal CMS (WordPress, PrestaShop, Joomla);
- la posizione del datacenter (più è vicino al pubblico, meglio è);
- il traffico stimato e la complessità delle operazioni del sito (plugin, database, funzionalità dinamiche).
Considera se hai bisogno di un piano gestito, dove il provider si occupa di sicurezza e aggiornamenti, o di uno non gestito, che offre più controllo ma richiede competenze tecniche.
Come scegliere un hosting
Identificata la tipologia di hosting adatta, è il momento di valutare a chi affidarsi. Le offerte sono molte, ma ci sono elementi oggettivi che possono guidare la tua decisione.
Assicurati che il tuo hosting garantisca almeno il 99,9% di disponibilità: significa che il sito resterà quasi sempre online. La velocità è altrettanto importante, sia per l’esperienza utente che per il posizionamento nei motori di ricerca.
Controlla che siano inclusi certificato SSL, backup automatici (meglio se giornalieri) e protezioni attive come firewall, scansione malware e difesa da attacchi DDoS. Questi strumenti fanno davvero la differenza.
Non trascurare l’assistenza tecnica. Deve essere disponibile 24/7, rispondere rapidamente e, se possibile, in lingua italiana. Un buon test è inviare una richiesta anche semplice e vedere in quanto tempo rispondono.
Occhio alle offerte troppo economiche: dietro ai prezzi bassi si nascondono spesso limiti o supporto inadeguato. Evita i provider improvvisati: potrebbero non offrirti l’assistenza necessaria quando serve. Punta su realtà strutturate, attive da anni e con recensioni verificabili su siti affidabili.
Meglio ancora se il provider offre una prova gratuita o una garanzia di rimborso. Così puoi testare davvero il servizio prima di impegnarti per mesi.
Scegliere un hosting: domande frequenti
Dominio e hosting con provider diversi: conviene?
Avere dominio e hosting separati è possibile e, in certi casi, può offrire più flessibilità, ad esempio durante una migrazione. Tuttavia, conviene spesso acquistare tutto dallo stesso fornitore per semplificare la gestione e risparmiare sui costi iniziali.
Cosa fare se non si ha accesso all’hosting
Può capitare che il sito sia stato creato da un webmaster o un’agenzia e che tu non abbia accesso diretto all’area di gestione. È una situazione rischiosa. Idealmente, dovresti registrare il dominio a tuo nome e richiedere le credenziali per l’hosting. Se non le hai, contatta il provider per avviare una procedura di recupero.
Come trasferire un sito da un hosting ad un altro
Trasferire un sito significa spostare file, database e aggiornare il puntamento del dominio. I .it si trasferiscono in una notte, i .com richiedono 5–7 giorni, mentre i .eu sono quasi immediati. Molti provider offrono la migrazione gratuita.
Prima di completare il trasferimento, verifica che tutto funzioni in ambiente provvisorio. Meglio aspettare a registrare il dominio: se cambi idea, non potrai chiederne il rimborso, mentre l’hosting spesso sì.